Ristrutturare casa in 10 step: come fare

ristrutturazione casa: interno

Ristrutturare casa richiede tanto impegno, dalla progettazione alla gestione del budget. E spesso non si sa da dove partire per ottimizzare tempo e spese e per evitare rischi con la burocrazia.
Per aiutare chi sta intraprendendo questo percorso, in questo articolo abbiamo sintetizzato in 10 step l’intero processo di ristrutturazione.

Sopralluogo preliminare

Prima di iniziare qualsiasi procedura, sia burocratica sia di progettazione, bisogna effettuare un sopralluogo con un tecnico per valutare lo stato del luogo e individuare tutti gli interventi necessari. Il consiglio è di realizzare una lista di lavori in base alle priorità, così sarà più semplice capire da dove partire e su quali opere investire di più.

Pianificazione del lavoro

Dopo aver condiviso con i tecnici tutti gli interventi necessari, si pianifica il lavoro, valutando quali sono le opere da realizzare per prime e gli obiettivi che si desidera ottenere dalla ristrutturazione.

Valutazione delle agevolazioni fiscali

Per la riqualificazione degli edifici, fino al 2024 sono stati prorogati i bonus edilizi. Prima di iniziare con i lavori, il consiglio è di valutare se si hanno i requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali. In particolare, si consiglia di informarsi su chi può ancora usufruire della cessione del credito, bloccata dal 16 febbraio 2023. Con la cessione del credito è più semplice ottenere il contributo statale sull’intervento, altrimenti si riceverà in 10 rate annuali di pari importo.

Compilazione e consegna dei documenti

Per iniziare con i lavori è obbligatorio richiedere al Comune in cui è collocata l’abitazione l’autorizzazione a procedere. Ogni comune ha una propria procedura e, in base al tipo di intervento, ci sono delle quote da versare per essere in regola. Il consiglio è di informarsi per tempo su cosa occorre e di rivolgersi ai tecnici che devono validare il lavoro e predisporre la documentazione.

Priorità agli interventi strutturali

In un progetto di ristrutturazione, gli interventi di tipo strutturale sono i prioritari, perché hanno un maggior impatto sull’affidabilità della casa e permettono di aumentarne il valore.

Installazione degli impianti

Dopo gli interventi strutturali, si procede con la realizzazione dei nuovi impianti. Il consiglio è di prediligere impianti e risparmio energetico, come la pompa di calore per la climatizzazione e di cogliere l’occasione della ristrutturazione per sostituire i vecchi cavi, le guaine e tutto ciò che ormai è usurato.

Installazione degli infissi

Gli infissi sono fondamentali per l’isolamento termoacustico. Su questo aspetto incide il materiale, la grandezza e la tipologia di vetro. Il consiglio è di valutare caratteristiche e vantaggi degli infissi a taglio termico e poi scegliere un vetro a doppia o a tripla camera a seconda del clima della localizzazione dell’abitazione.

Smaltimenti dei materiali

In un intervento di ristrutturazione potrebbero essere necessarie delle rimozioni di pareti o degli abbattimenti di strutture. Il consiglio è di informarsi su modalità e costo del loro smaltimento, perché sono rifiuti speciali.

Suddivisione degli interni

Dopo aver sistemato la struttura e predisposto gli impianti si procede con la suddivisione degli interni. Rivolgersi ad un interior designer facilita il compito e permette di realizzare il progetto dei sogni. Il consiglio è di conciliare funzionalità e gusto personale.

Scelta dell’arredamento

L’arredamento rispecchia la personalità di chi abita la casa. La scelta sul mobilio e i complementi deve dunque ricadere su elementi che colpiscono la persona innanzitutto per il valore estetico e per la resistenza e la durata del materiale.

Sistemazione degli esterni

Se si ha a disposizione un giardino o un terrazzo, il consiglio è di includere la sistemazione di questo spazio nel progetto di ristrutturazione. È l’occasione per renderlo vivibile e coerente con lo stile della casa e dell’arredamento.