Ricavare un bagno da un ripostiglio: tutti i consigli
Avere a disposizione un secondo bagno in casa è un desiderio di molti. Il bagno infatti può servire in diversi momenti della giornata e per svolgere più attività, come ad esempio il lavaggio della biancheria.
Il secondo bagno si può realizzare ricavando degli spazi dal fondo del corridoio, in camera o anche al posto del ripostiglio.
Prima però di procedere con qualsiasi idea per il secondo bagno è importante fare tutte le verifiche del caso, perché, se è vero che è consentito avere un bagno cieco negli appartamenti con una superficie superiore ai 70 mq, è importante verificare le normative, le spese da sostenere e i costi per arredamento e finiture.
Abbiamo raccolto i consigli più utili per ricavare un bagno da un ripostiglio ottimizzando spese e tempi.
Indice dei contenuti
Verifica delle normative
Il primo passaggio da fare è la verifica delle normative vigenti. I regolamenti edilizi e d’igiene variano in base al comune. Bisogna quindi scaricare tutte le indicazioni in merito del proprio comune di residenza. Ogni comune infatti decide le misure minime per il bagno e tutte le indicazioni per la realizzazione.
Calcolo dei lavori da fare
A seconda di dov’è collocato il ripostiglio e in base ai sanitari, ai mobili o agli eventuali elettrodomestici da installare, è indispensabile tenere conto dei lavori necessari.
Bisognerà infatti spostare l’impianto idrico-sanitario, predisporre l’impianto di illuminazione, valutare se creare buttare giù delle pareti e rifarle, se modificare il pavimento e aggiungere le piastrelle.
Se il rifacimento è completo, si può anche accedere ai bonus casa, in particolare quelli riservati alle ristrutturazioni di interni, e avere un rimborso delle spese. Dal 16 febbraio 2023 non è più possibile accedere alla cessione del credito però ed è quindi comunque da considerare il fatto di dover anticipare la spesa.
Come scegliere l’arredamento
Nella scelta dell’arredamento influisce senza ombra di dubbio lo stile del bagno, perché determina i materiali, il colore e anche la forma degli arredi. Se si opta per esempio per uno stile nordico, i mobili del bagno saranno principalmente in legno chiaro. Se invece si opta per un bagno moderno, ai mobili in legno colorato, si potrebbero aggiungere anche delle colonne porta biancheria in metallo. Per le misure e la grandezza è necessario tener conto dello spazio a disposizione e quindi valutare anche la possibilità di sfruttare la verticalità con mensole al posto di colonne e lavabo sospeso.
Come scegliere i sanitari
Come per l’arredo, anche i sanitari risentono dello stile del bagno, anche se nella forma e nel materiali sono abbastanza standard. Se lo spazio a disposizione è minimo, si opterà per sanitari sospesi, tenendo sempre conto della predisposizione dell’impianto idrico-sanitario. Se invece si ha più spazio vanno bene anche quelli classici.
Complementi e dettagli d’arredo
Sui complementi e sui dettagli d’arredo c’è l’imbarazzo della scelta. Basti pensare che sui siti di e-commerce per la casa come echome ci sono tanti porta spazzolini quanti sono gli stili d’arredamento. È importante scegliere ogni elemento in maniera coerente, attenendosi ai colori e allo stile del bagno che si sta arredando. Il consiglio è di selezionare degli oggetti di design eleganti e funzionali, magari con colori d’accento per dare un tocco di originalità alla stanza.