Manutenzione e ristrutturazione casa: oggi è più facile e meno costoso che in passato

Infissi e serramenti

Manutenzione e ristrutturazione casa: un passo per alcuni difficile da compiere, e che spesso genera dei timori. Le maggiori paure sono legate ovviamente ai tempi “biblici” della burocrazia, che sortiscono il loro sgradevole effetto soprattutto quando vi è la necessità di richiedere permessi e ottenere titoli abilitati.

Soprattutto, i timori sono legati al costo degli interventi. Chi è in procinto di ristrutturare o manutenere casa, e magari ha in mente interventi estesi, cerca di prepararsi mentalmente al pagamento di migliaia, se non addirittura decine di migliaia di euro.

In realtà, la situazione è cambiata. I timori legati al prezzo in alcuni casi possono essere infondati. Qui spieghiamo il perché.

Ristrutturazione casa e manutenzione, un passo (a volte) necessario

Prima di parlare della questione dei prezzi, è bene “perorare” la causa della ristrutturazione casa e delle manutenzioni.

Il consiglio, in linea di massima, è di non perdere tempo, di non farsi frenare da dubbi e pregiudizi. Intervenire sulla propria abitazione è spesso necessario, per esempio quando vi sono componenti gravati da un elevato grado di usura e che non performano come dovrebbero.

Il riferimento, in questo caso, è soprattutto ai serramenti. In genere, ad essi non si conferisce molta importanza ma giocano un ruolo fondamentale nelle prestazioni energetiche della casa. Una finestra di qualità, realizzata secondo le tecniche più moderne (e lo stesso si può dire delle porte ovviamente) può garantire un significativo risparmio in bolletta.

Ovviamente, vi è necessità, anzi urgenza quando l’usura riguarda elementi strutturali, o anche solo legati alle finiture. Insomma, quando si ravvisano situazioni in grado di compromettere l’esperienza abitativa dal punto di vista del comfort e della sicurezza.

Eppure, intervenire sull’abitazione è utile anche in tutti gli altri casi. Alcuni interventi, magari la già citata sostituzione delle finiture e dei serramenti, impattano profondamente sull’estetica della casa, aumentandone di fatto il valore.

Le novità rispetto al passato

La più grande novità rispetto al passato è la possibilità di accedere ad alcune radicali agevolazioni fiscali. Il legislatore si è posto negli ultimi anni l’obiettivo di favorire il settore edilizio, sicché ha posto in essere la possibilità di detrarre dall’IRPEF gran parte della spesa. Le detrazioni variano in base al tenore degli interventi, ma si va dal 50% delle ristrutturazioni normali, al 65% delle ristrutturazioni a carattere ecologico, fino a giungere al 90% per le facciate e al 110% per gli interventi più aggressivi dal punto di vista energetico.

I risvolti positivi sono due. In primo luogo, è possibile associare ad alcuni di questi interventi lavori di diversa natura, in modo da estendere anche a questi ultimi le detrazioni più proficue. Per esempio, a certe condizioni, è possibile associare la sostituzione dei serramenti all’agevolazione del 110%.
In secondo luogo, è possibile, se l’impresa edile lo consente, di cedere a quest’ultima la possibilità di detrarre, dunque il credito. In cambio si ottiene un equivalente sconto in fattura. Insomma, è possibile spesso risparmiare immediatamente gran parte della spesa.
Alcune imprese concedono questa possibilità, altre no. Nel campo della sostituzione dei serramenti, una di queste imprese è FAMM Infissi.

I costi per gli interventi di ristrutturazione e manutenzione

Ciò non implica che si possano ignorare le voci di costo connesse alla ristrutturazione casa e alla manutenzione. Anche perché, pur in presenza di una cessione del credito, qualcosa la si deve pur pagare.

Per esempio, l’IVA sui materiali e sugli elementi da installare. Il riferimento è soprattutto all’IVA applicata ai serramenti,. D’altronde, uno degli interventi più richiesti in assoluto è proprio la sostituzione dei serramenti.

Ovviamente, vanno considerati i costi della manodopera, che possono essere molto importanti, specie se gli interventi sono lunghi e pervasivi. Nella fattispecie, il consiglio è di valutare con attenzione l’impresa edile cui affidarsi, e operare un confronto tra i preventivi prima di fare la propria scelta.

Anche la questione dei permessi e dei titoli abilitativi e dei permessi. Gli interventi in edilizia libera, che non impattano né sulla volumetria, né sulla planimetria, né sugli elementi strutturali non richiedono alcun permesso o titolo, ma tutti gli altri sì. Si rischia di raggiungere il migliaio di euro, e superarlo abbondantemente in caso di Permesso di Costruire, se nel conteggio si include anche la parcella del tecnico che cura la pratica.

Infine, occorre considerare gli eventuali costi di alloggio: se gli interventi sono gravosi, e quindi incompatibili con il soggiorno nell’abitazione, si dovrà provvedere alla ricerca di una sistemazione temporanea. Alcuni hanno la possibilità di farsi ospitare, altri dovranno rivolgersi alle strutture ricettive.