Perché le lampade possono rendere esclusivo il design di un arredamento?
Quando ci troviamo in procinto della scelta dei lampadari e dell’illuminazione in generale per la nostra abitazione siamo in prossimità dell’arrivo, e cioè del compimento dell’opera. Oggi aumenta, fortunatamente, la clientela che vuole acquistare un prodotto ricercato ed elaborato. Il lampadario è un complemento d’arredo vero e proprio, anzi, può arricchire una stanza semplicemente con la propria presenza. Elemento sicuramente di spicco nelle ville ottocentesche oggi il lampadario sta ritrovando il suo spazio. Ai lampadari classici andiamo ad affiancare i lampadari a led da soffitto e quelli innovativi wireless.
Quando entriamo in una casa, l’istinto ci porta a far in modo che diventi “nostra” sotto tutti i punti di vista, dall’arredo alla divisione degli ambienti, fino ad arrivare al giardino e alla cassetta delle lettere. Terminati i lavori strutturali e di rifinitura, si passa all’arredo e finalmente ai lampadari. La scelta può essere presa “di conseguenza” per abbinarli o contemporaneamente se si ha già in mente uno stile da seguire, per una stanza o per tutta la casa. Difficile è il caso in cui si scelgano prima i lampadari e poi il resto dell’arredo, salvo se non si è dei patiti.
Esistono tantissime tipologie di lampade, lampadari e lumi, ognuna per soddisfare esigenze particolari e tutte diverse tra loro. Se il desiderio è quello di ottenere un risultato unico è bene rivolgersi a chi conosce molti prodotti che fanno al caso nostro, un progettista illuminotecnico ad esempio o un architetto o comunque chi conosce bene il mercato e i soprattutto i rivenditori.
La scelta di una lampada importante che riesca a dare il proprio contributo all’intero arredamento, deve essere efficace anche da spenta e di giorno. La forma, il colore e la forma la fanno da padroni, ma anche il materiale e la tipologia sono fondamentali per la buona riuscita del puzzle.
Altro dettaglio da prendere in considerazione è la destinazione d’uso dell’ambiente. Esempio la sala lettura è sicuramente un ambiente che dovrà avere diverse tipologie di lampada, da quella a sospensione a quella da tavolo e vicino ai divanetti, magari dove si sorseggia il the’, delle piantane. Possono essere tutte in tinta o è possibile acquistarle della fantasia e del colore del mobile o della seduta più vicina.
I lumi, in generale, oggi vengono utilizzati per esaltare i dettagli architettonici, ad esempio fari per le colonne o gli archi, applique da parete a biemissione per illuminare la parete da destra a sinistra o dall’alto verso il basso. Illuminare quadri o nicchie, insomma la luce è sicuramente un elemento plasmabile e plasmante dell’ambiente.
Altro fatto importante è a chi è destinata la lampada. La cameretta dei bambini è tra i prodotti più ricercati in quanto si cerca sempre di stuzzicare la fantasia dei propri bimbi con tutti gli oggetti possibili e il lampadario è anche irraggiungibile per i più, quindi è anche al sicuro, cosi è possibile scegliere un lampadario che sembra un giocattolo, un aereoplanino ad esempio, senza correre il rischio che venga utilizzato davvero come gioco. Ci sono tantissime lampade da comodino il più delle volte però si preferisce evitare perché troppo portata di mano e quindi pericolosa. Quando crescono è tutto più semplice. Pallone a parte. Per quanto riguarda dall’adolescenza in poi è tutto, diciamo, più semplice. Il gusto è personale e quindi ognuno sceglierà, in alcuni casi imporrà, il proprio stile e quindi è possibile ipotizzare una spesa più importante per avere un prodotto anche più longevo e perché no traslocabile in una eventuale nuova abitazione. C’è chi si affeziona anche al lampadario, ebbene sì. Per i più anziani spesso si tende a riparare il lampadario o a trovare un sostituto degno di esserlo. Fortunatamente che c’è internet.